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Prima corona mondiale e ritorno al vertice per Randy Krummenacher (BARDAHL Evan Bros. WorldSSP Team) dopo aver chiuso i giochi sul Circuito San Juan Villicum in Argentina. Quattro vittorie e quattro secondi posti lo hanno portato ad essere l’uomo da battere nella stagione 2019 del WorldSSP riuscendo a respingere l’attacco del suo compagno di squadra Federico Caricasulo. In questo modo la patria dell’ottimo cioccolato, del lusso, delle alte vette e degli orologi di pregio ora ha anche un pilota iridato, per una prima volta assoluta nel paddock WorldSBK.

 

Molti Paesi hanno conquistato vittorie nel paddock del mondiale, nessuno però è riuscito a fare meglio di Gran Bretagna, Italia e Australia. La Svizzera però non aveva mai vinto così tanto in nessuna categoria.

 

Prima che il World Supersport diventasse un Campionato del Mondo FIM nel 1999, era considerato come Supersport World Series e c’era un’unica speranza svizzera. Yves Briguet era molto veloce e per sette volte è salito sul podio senza però riuscire a conquistare una vittoria. Nella stagione 1998 non è stato fortunato e spesso si è ritrovato nella ghiaia non per colpa sua. Da allora il paese non ha più avuto piloti di spicco. In molti conoscono Dominic Schmitter, Robin Mulhauser e Bastien Chesaux anche se non sono mai saliti sul podio.

 

Randy Krummenacher è il primo pilota svizzero di sempre a vincere il titolo World Supersport, ma ci sono anche molte altre nazioni che sono state portate in trionfo da un pilota. Nel 2005, il Campione Europeo FIM Superstock 1000 è stato un belga, Didier Van Keymeulen, prima del nuovo successo di Xavier Simeon che sarebbe arrivato quattro anni più tardi. Dalla classe minore al World Superbike, l’unico olandese che ha portato il titolo mondiale per la prima volta nel suo paese è Michael van der Mark. Il pilota italiano - di madre venezuelana - Michael Ruben Rinaldi ha vinto invece il Campionato Europeo Superstock 1000.

 

Fuori dai confini europei, la Turchia ha visto i successi di Kenan Sofuoglu nel WorldSSP, il Sud America può contare sull’argentino Leandro Mercado, Campione del Mondo FIM STK1000 2014, mentre l’unica vittoria brasiliana nella classe regina delle derivate di serie è firmata da Alex Barros nel 2006. La Thailandia per molti anni ha fatto affidamento su Ratthapark Wilairot che ha vinto nel WorldSSP nel 2015. Se torniamo indietro negli anni nel World Superbike, la Nuova Zelanda ha potuto fare festa in diverse occasioni grazie ad Aaron Slight. La Svizzera ora si aggiunge alla lista di Paesi che non solo hanno vinto gare ma anche titoli nel paddock WorldSBK.

 

Non c’è niente di più bello che portare il proprio Paese a conquistare il primo titolo mondiale. La Svizzera, nonostante abbia vietato attività motoristiche sul proprio territorio (eccetto prove cronometrate), in passato ha prodotto ottimi piloti. Da Luigi Taveri, Stefan Dörflinger e Tom Lüthi a Randy Krummenacher. Nel 2020 riuscirà a ripetersi a prescindere dal Campionato in cui sarà in pista? Questo primo titolo mondiale conquistato dopo quello portato a casa nel 2005 da Tom Lüthi nel mondiale 125cc spingerà altri piloti svizzeri ad una carriera di successo nelle competizioni motociclistiche? 

 

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